Fondo di solidarietà, assicurazione e altro: un po' di chiarezza

Di seguito alcune precisazioni sui diversi contributi economici che la scuola sta chiedendo in queste settimane.

1 Assicurazione Obbligatoria

E' spiegata bene nella circolare distribuita ai genitori, è obbligatoria per tutti.

2 Contributo Volontario 20 Euro

Il presidente del CDI ha cercato di spiegare tutto sul sito dei genitori del consiglio (V link).

E' volontario, quindi chi non è d'accordo si astenga da polemiche o letture distorte e non versi nulla.

Serve sia ad alimentare il Fondo di Solidarietà per chi non può pagare i Progetti o le Uscite (V p.3) sia per acquistare materiali didattici che a questo punto NON VERRANNO PIU' CHIESTI AI SINGOLI RAPPRESENTANTI DI CLASSE.

Si può pagare attraverso la solita raccolta del rappresentante, oppure direttamente alla scuola con bonifico se si vuole beneficiare delle detrazioni fiscali previste per le donazioni.

E' spiegato tutto anche nella circolare distribuita nei diari, online sul sito della scuola

3 Quote per Progetti e Uscite

Ogni classe avrà il proprio costo totale, che deve essere comunicato dalla segreteria e/o dai docenti

Il costo pro-capite deve rispettare i tetti massimi di spesa previsti dal Consiglio.

Qui è riportata la delibera del Novembre2015, tutt'ora in vigore e dunque applicabile anche per quest'anno

La Preside riferisce riguardo a i tetti di spesa del 2014/15 (delibera del CdI del 1 Ottobre 2014) e nota che i tetti di spesa venivano da anni reiterati riferendosi alla delibera n°27 del CdI del 19 Settembre 2012 nella quale venivano definiti i seguenti tetti:

Scuola primaria:

• Classi 1e € 80,00.

• Classi 2e, 3e, 4e, 5e € 150,00.

Scuola secondaria:

• Classi 1e € 150,00.

• Classi 2e € 170,00.

• Classi 3e € 250,00.

- Il Consiglio approva all'unanimità la conferma dei valori dei tetti di spesa per i progetti e le uscite didattiche dell’a.s. 2015/16, precisando che da tali importi sono escluse le quote per le classi che aderiscono al progetto Scuola Natura. Delibera 40.

Per queste quote, resta valido il meccanismo della Solidarietà (NON gratuità) a sostegno di chi possa dimostrare un'oggettiva difficoltà economica familiare.

Le fasce di contributo sono state adottate due anni fa e sono confermate tacitamente salvo verifiche. Eccole:

Fascia di reddito	Contributo percentuale massimo
Reddito equivalente inferiore a € 4.000,01	Contributo massimo del 75 %
Reddito equivalente tra  € 4.000,01 e € 6.000,00	Contributo massimo del 50 %
Reddito equivalente tra € 6.000,01 e € 8.000,00	Contributo massimo del 25 %
Reddito equivalente superiore a € 8.000,00	Nessun Contributo

Chi ritiene di rientrare in queste fasce, deve presentare in segreteria prima possibile (entro fine novembre) la dichiarazione ISEE più recente disponibile e attendere il parere favorevole della commissione.

Nel frattempo, informa il rappresentante di classe del motivo del mancato pagamento in modo da non creare attese inutili.